Orrore ustascia


In Scaramucce sul lago Ladoga (Sellerio, 2004) Roberto Bassi ricostruisce le peregrinazioni di una famiglia di veneti ebrei durante il fascismo.
Particolarmente significativa questa testimonianza dell'allora Ammiraglio della Regia Marina italiana, Polacchini, riferita a Zagabria, nel '42-'43:

"Dei manifesti informano la popolazione che vi sarebbe stata una distribuzione straordinaria di carne. Qualche faccia sconvolta mi ha indotto ad avvicinarmi con il mio attendente a una macelleria del centro. Ai ganci del negozio sono appesi, con gli abiti insanguinati, molti uomini. Scritte in croato dicono: questa è l'unica carne che vi meritate, quella dei ribelli che si oppongono all'Italia."


L'ammiraglio protesta, ma la risposta è che sono i fascisti italiani e gli ustascia croati a comandare.


Crocifisso, pugnale, bomba a mano e pistola: i simboli sui quali giuravano gli ustascia