DOCUMENTI DELL’ARCHIVIO DELLA “CASA DEL POPOLO” DI PRATO CARNICO
DOCUMENTI INERENTI LA SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO
I. Anonimo (Società di Mutuo Soccorso):
La popolazione ed il comune di Prato Carnico di circa 3.000 abitanti, sono da 800 a 850 persone che emigrano dall’età dei 15 ai 60 anni.
Tutti laboriosi ed economici da tempo anzi dal momento della liberazione del Veneto dallo straniero sorse in molti l’idea dell’associazione per il mutuo soccorso ma per circostanze inutili da esporre non poté aver vita che nel 1892. Appena sorta crebbe a meraviglia e lo mostra l’aumento annuale dei soci. Tante belle speranze vennero nel 1896 un po’ eclissate dal Parroco locale che senza dargli nessun motivo cominciò ad osteggiarla in Chiesa e fuori, ma il buon senso di questi alpigiani supererà questa leggera scossa.
Questa lotta del prete fu causata dall’inaugurazione dello splendido vessillo offerto dalle donne del Comune, inaugurazione che (non) ebbe di mira solo di legare i soci tra loro senza alludere a nessun partito politico.
II. Prima riunione della Società Operaia di Prato Carnico:
Società di Mutuo Soccorso del comune di Prato Carnico.
Adunanza 19 gennaio 1892:
Nomina delle Cariche della società.
Gli operai del comune di Prato Carnico riuniti volontariamente in società per dimostrare e tener d’ora innanzi sempre vivo e tenace quel legame di fraterno affetto che si estrinseca nel più dovuto dei modi- il mutual accordo- e per vedervi rappresentati e diretti nel nuovo sodalizio che oggi vede la luce, addivenendo alla nomina del Presidente, del Vice Presidente e di N. 12 Consiglieri. Il numero dei soci iscritti è 113 e i presenti 73.
1°. Precedutosi alla nomina del Presidente della Società mediante schede segrete e fattosi lo spoglio coll’assistenza degli scrutatori sig Fiorencis Franceso, Martin Giovanni di Paolo e Patrizi Giuseppe si ebbe il seguente risultato:
Roia Davanzo Osualdo ebbe voti N. 44 (quarantaquattro)
Cappellari Mattia fu Mattia ´´ ´´ 17 ( diciassette)
Casali Antonio Pierotto ´´ ´´ 11 (undici)
Disperse ´´ ´´ 1 (uno)
Proclamato eletto a Presidente il sign. Roia Davanzo Osualdo.
2°. Colle stesse formalità l’assemblea è addivenente alla nomina del vice- Presidente il di cui esito è il seguente:
Cappellari Mattia fu Mattia ebbe voti N. 30 (trenta)
Solari Giacomo fu Giovanni ´´ ´´ N. 20 (venti)
Casali Antonio Pierotto ´´ ´´ N. 15 (quindici)
Rainis Luigi ´´ ´´ N. 8 (otto)
Proclamato eletto a Vice-Presidente il sign. Cappellari Mattia fu Mattia.
3°. Per la nomina dei consiglieri i soci di ciascheduna frazione hanno nominato per acclamazione i seguenti signori:
Per la frazione di Truia.
1. Ciamdor Gio: Batta di Giovanni
Per la frazione di Pradumbli:
2. Toniutti Giovanni Melchiorre
3. Petris Gio: Batta fu Guglielmo
Per la frazione di Prico.
4. Bearzi Pietro fu Giovanni.
Per Prato:
5. Patrizio Giuseppe fu Domenico.
Per Avausa:
6. Polzot Gio: Batta di Simone.
Per Pieria:
7. Casali Antonio fu Pietro
8. Martin Giovanni di Paolo
Per Osais:
9. Machin Gio: Batta fu Giacomo
Per Pesariis:
10. Solari Giacomo fu Giovanni
11. Machin Gio: Batta fu Mattia
Per Sostasio:
12. Rainis Luigi fu Vincenzo
Dopo di che l’assemblea si è sciolta e il presente verbale venne firmato dal Presidente e dal Segretario.
III. Resoconto generale della Società Operaia di Mutuo Soccorso:
IV. Lettera di Martin Lugano, emigrante negli U.S.A, alla S.M.S:
Onorevole Signore!
Ricevei lo statuto della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Prato Carnico da lei speditomi, ed il piacere che provai mi fece ballare il cuore d’allegrezza. Anche i compaesani che mi circondano per quanto ne ho potuto riconoscere ne sono contenti del fatto, dimostrandosi pronti a porvi le loro firme, come si vede dall’Elenco qui unito, elenco compito alla meglio ma di migliore espressione come fosse fatto a colonne.
Scrissi anche nei contorni e nelle diverse parti che si trovano gli altri compaesani in quest’America, non sapendo che ancor loro avessero ricevuto lo statuto e nel manifestarmi questo mi risposero che riuniranno ove si trovano il loro voto per poi spedirglielo. Mediante la di lei efficacia e quella di molti altri collaboratori, non dubito punto che la predetta società non venga effettuata. Anzi ne sono pienamente convinto che al tempo determinato l’onorevole società avrà messo le sue radici e sarà impiantata issando per tal modo la bandiera di fratellanza.
Nel caso vi siano ciascheduno dubbioso ed inrisolvibile, col tempo e coi fatti si accorgeranno quali benefizi producono queste società in modo che la loro incredulità svanirà da loro cuori come la nebbia dal ciel sereno.
Dietro mio parere sarebbe da aggiungere un articolo duodecimo dello statuto che: tutti i soci che per negligenza non avessero pagato le rate dovute a termine del medesimo articolo, di non usufruire nessuno dei vantaggi e benefici nel caso si ammalassero durante le loro morosità di pagamento.
A me pare che questo sia un fatto giustissimo che nessuno dovrebbe dolersi, essendo che negli soci potrebbero rimanere in ritardo con una o più rate forse per ritirarsi dalla società o cosa so io; accordare quindi i benefici a questi sarebbe un defraudare la società. Insomma, il più bello sarebbe che le rate venissero pagate anticipatamente ai termini e scadenze prescritte dal predetto articolo, e così si verrebbe a troncar ogni scusa giusta o falsa che fosse.
Null’altro ad aggiungere solo con tutta stima Le invio i più rispettosi saluti, così anche da parte dei compaesani sottoscritti nell’elenco.
Mi creda il Dev.mo
Martin Lugano fu Antonio.
Pittsburg, Pa 30 luglio 1891.
Indirizzo: 7th Ave n.66 Pittsburh. Pa
P.S. – Se Le si presenta la comodità farà tanti saluti a Carlo mio comp., a Mattia Capellari, e al guardiano da Truja.
Elenco e sottoscrizione degli aderenti alla Società di Mutuo Soccorso del Comune di Prato-Carnico
Inscrizioni raccolte a Pittsburgh Pa. Negli Stati Uniti d’America.
Martin Lugano fu Antonio e fu Marianna Capellari di anni quarantotto e di professione muratore.
Clauter Antonio fu Antonio e di Maddalena Agostinis di anni trentacinque e di professione muratore.
Clauter Leonardo fu Antonio e di Maddalena Agostinis di anni trentadue e di professione muratore.
Bearzi G. Batta fu Giovanni e di Maria Antonia di anni quarantanove e di professione muratore.
Trojan Giacomo di Giuseppe Sconcai e di Maria Martin di anni venticinque e di professione muratore.
Martin Giovanni di Giovanni di Zot e di Maria D’Agaro di anni ventinove e di professione muratore.
Martin Giovanni di Giovanni di Zot e di Maria D’Agaro di anni ventinove e di professione muratore.
Martin Giacomo di Giovanni di Zott e di D’Agaro Maria di anni trentacinque e di professione muratore. |