Camerata Kesserling

 

Il comandante supremo delle forze armate tedesche proclama:

Fino ad oggi le forze armate tedesche hanno compiuto il loro dovere correttamente, col maggiore riguardo per la popolazione. Questo atteggiamento amichevole è possibile solo sulla base della reciprocità da parte della popolazione. Se dovessero crescere gli assalti criminali e gli attacchi partigiani, fino ad oggi singoli e isolati, allora dovrebbe cambiare necessariamente ed immediatamente l'atteggiamento del comandante supremo delle forze armate tedesche. Il popolo sarà responsabile delle conseguenze di tali decisioni.

Per garantire la sicurezza delle retrovie e delle linee di comunicazione, ordino immediatamente che:

1) Chiunque sia trovato in possesso di armi ed esplosivi non denunciati al più vicino comando tedesco SIA FUCILATO.

2) Chiunque dia alloggio a partigiani, o li protegga, o li soccorra di abiti, cibo, o armi, SIA FUCILATO.

3) Chiunque sia a conoscenza di un gruppo di ribelli, o anche di un solo ribelle, e non ne dia notizia al comando più vicino SIA FUCILATO.

4) Chiunque dia al nemico o ai partigiani notizie sulla dislocazione di comandi tedeschi o di installazioni militari SIA FUCILATO.

5) Ogni villaggio in cui sia provata la presenza di partigiani, o nel quale siano stati recati attacchi contro soldati tedeschi e italiani, o nel quale siano avvenuti tentativi di sabotaggio a depositi di guerra, SIA RASO AL SUOLO. Inoltre SIANO FUCILATI tutti gli abitanti maschi del villaggio di età superiore ai 18 anni. Le donne e i bambini saranno internati in campi di lavoro.

ITALIANI!

Il benessere del vostro paese e il destino delle vostre famiglie sono nelle vostre mani. Le forze armate tedesche, come si proclama in quest'ordine, agiranno con giustizia, ma senza pietà e con la severità del caso.


Feldmaresciallo Albert Kesselring

1944